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Il TAI, Tribunale Arbitrale Italiano è una associazione fondata da professionisti avvocati

che hanno maturato una significativa esperienza nell’ambito delle controversie giudiziarie, così toccando con mano i limiti e le procedure complesse del sistema giustizia attuale, tanto da avvertire l’esigenza di promuovere sistemi alternativi alla composizione della lite e ciò perché i tempi che la Giustizia italiana sta attraversando sono tutt’altro che vicini al potersi definire “illuminati”. Tentativi di riforme non organiche, repentini cambi di idee e di procedure senza una visione d’insieme, e da ultimo ma non meno importante, il decadimento di quelle figure professionali ed istituzionali soprattutto che non facilitano di certo un servizio giudiziario funzionale ed “apprezzato”.

“Chi, come noi, calca quotidianamente le aule di Giustizia e spesso si rapporta con i Clienti, ha ben chiara in mente la sfiducia dilagante che imperversa nei confronti del sistema giustizia.”

La crescente litigiosità della gente, spesso accompagnata dall’impossibilità di fornire loro soluzioni risolutive in tempi ragionevoli, rendono evidente la necessità di cambiare il modo di pensare alla risoluzione delle controversie, aprendosi maggiormente ad alcuni istituti giuridici alternativi che oltre i nostri confini invece trovano un adeguato apprezzamento ed un più vasto utilizzo.

Certamente, queste soluzioni, che permettano di modificare il pensiero comune rispetto all’applicazione ordinaria della Giustizia italiana con l’intervento dei magistrati, anch’essi vittime di un sistema ingolfato che ad oggi non trova ancora rimedi, rendendo la stessa più celere, meno afflitta dal numero dei contenziosi esistenti favorendo così un approccio molto più professionale e partecipato degli Operatori del Diritto. Ebbene, queste soluzioni non si possono trovare nemmeno in procedure di mediazione, negoziazioni assistite o altri “istituti” che come abbiamo visto, dati delle Corti di Appello alla mano, si stanno rivelando poco lineari ed efficaci allo scopo.

Per tutte queste ragioni abbiamo pensato di sviluppare uno di quegli strumenti che l’Ordinamento stesso ci ha sempre messo a disposizione, ma che, soprattutto nella realtà italiana, non ha mai avuto la debita attenzione e sviluppo.

CI RIFERIAMO ALL’ISTITUTO DELL’ARBITRATO..!

Abbiamo deciso di sviluppare e creare un vero e proprio Tribunale Arbitrale su scala nazionale il cui metodo e prestigio possa fare da volano anche alle controversie internazionali, composto da Professionisti stimati ed apprezzati, il cui valore culturale, scientifico e umano, sia già di per sé sinonimo di competenza e affidabilità dell’Organismo stesso.

Ci siamo prefissi, con la creazione del Tribunale Italiano Arbitrale, di sviluppare e diffondere la cultura dell’arbitrato a livello dottrinale, sviluppando un comitato scientifico che possa non solo fare formazione, ma anche permettere di sviluppare capacità, funzionalità ed efficienza degli Arbitri stessi e, allo stesso tempo, permettere ad Aziende, Privati e Professionisti di avere non una semplice alternativa alla proposizione di un’azione giudiziaria, bensì di sviluppare la “coscienza” di potersi affidare ad modo di risoluzione delle controversie ben più efficiente, rapido e “professionale” e perché no, anche più economico.