Tariffario

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  1. Tutte le domande formulate dalle parti, volte ad una pronuncia dichiarativa, di condanna o costitutiva, concorrono a formare il valore della controversia.
  2. Se la parte formula domande in via principale e in via subordinata, viene considerata, ai fini del valore della controversia, la sola domanda in via principale.
  3. Se la quantificazione del credito oggetto della domanda o dell’eccezione di compensazione richiede la preliminare valutazione di più pretese prospettate dalla parte in via alternativa e non in via subordinata tra di loro, il valore della controversia è determinato dalla somma dei valori di tali pretese.
  4. Se la parte chiede l’accertamento di un credito con conseguente pronuncia dichiarativa, di condanna o costitutiva in relazione ad una sola parte di esso, il valore della domanda è determinato dall’intero ammontare del credito oggetto di accertamento.
  5. Il valore del credito eccepito in compensazione non viene calcolato se è inferiore o uguale al valore del credito azionato dalla controparte. Se è superiore, si calcola la sola eccedenza.
  6. Se una parte, in sede di precisazione delle conclusioni, modifica il valore delle domande precedentemente formulate, si calcola il valore delle domande in relazione alle quali il Tribunale Arbitrale ha svolto le attività di accertamento.
  7. Se il valore della controversia non è determinato né determinabile, la Camera Arbitrale lo stabilisce con equo apprezzamento.
  8. La Camera Arbitrale può determinare il valore della controversia secondo parametri diversi da quelli previsti dai commi precedenti, se la loro applicazione appare manifestamente iniqua.
  1. Sono comprese negli onorari della Camera Arbitrale indicati nelle Tariffe le seguenti attività:
    a. Gestione ed amministrazione dei procedimenti come definito nel Preambolo del Regolamento, in relazione a ciascun organo della Camera Arbitrale;
    b. Ricevimento e trasmissione degli atti;
    c. Controllo di regolarità formale degli atti;
    d. Convocazione e ospitalità delle udienze nei propri locali;
    e. Presenza del personale nelle udienze e verbalizzazione delle udienze.
  2. Sono escluse dagli onorari della Camera Arbitrale e costituiscono voci di pagamento specifico, qualora richieste, le seguenti attività o servizi:
    a. Fotocopiature di atti e documenti depositati dalle parti in un numero di copie insufficiente;
    b. Regolarizzazione dell’imposta di bollo sugli atti (apposizione marche);
    c. Registrazione delle udienze e trascrizione dei relativi nastri;
    d. Servizi di interpretariato;
    e. Videoconferenza.

TARIFFE in Euro – In vigore dal 1° maggio 2020

VALORE DELLA CONTROVERSIA ONORARI
TRIB
ONORARI (*)
ARBITRO UNICO
(Min-Max)
ONORARI
COLLEGIO ARBITRALE
(Min-Max)
Fino a 25.000 400 600 – 1.500 1.600 – 3.800
da 25.001 a 50.000 1.000 1.500 – 2.500 3.800 – 6.000
da 50.001 a 100.000 1.700 1.500 – 3.900 5.000 – 10.000
da 100.001 a 250.000 3.500 4.500 – 10.000 12.000 – 25.000
da 250.001 a 500.000 7.000 10.000 – 18.000 25.000 – 40.000
da 500.001 a 1.000.000 12.000 18.000 – 25.000 40.000 – 70.000
da 1.000.001 a 2.500.000 18.000 25.000 – 40.000 70.000 – 100.000
da 2.500.001 a 5.000.000 24.000 40.000 – 70.000 100.000 – 150.000
da 5.000.001 a 10.000.000 30.000 70.000 – 90.000 150.000 – 220.000
da 10.000.001 a 25.000.000 40.000 90.000 – 120.000 220.000 – 280.000
da 25.000.001 a 50.000.000 55.000 120.000 – 150.000 280.000 – 350.000
da 50.000.001 a 100.000.000 70.000 150.000 – 180.000 350.000 – 450.000
Oltre 100.000.000 70.000
+0,1% sull’eccedenza di 100.000.000
Tetto massimo 140.000
180.000
+0,05% sull’eccedenza di 100.000.000
Tetto massimo 240.000
450.000
+0,12% sull’eccedenza di 100.000.000
Tetto massimo 600.000

Le tariffe si applicano ai procedimenti introdotti dal 1° maggio 2020.
Le tariffe sono al netto di IVA e altri eventuali accessori di legge. I costi indicati sono complessivi e, quindi, da suddividere tra le parti.
I pagamenti possono essere effettuati con assegno circolare intestato alla Camera Arbitrale di Milano oppure tramite bonifico bancario presso


TARIFFA in Euro – Arbitro d’urgenza

ONORARI TRIB ONORARI DELL’ARBITRO D’URGENZA TOTALE
4.000 16.000 20.000

Gli onorari del Tribunale Arbitrale Italiano e dell’arbitro d’urgenza sono anticipati dalla parte che
deposita l’istanza.
Gli onorari del Tribunale Arbitrale Italiano e dell’arbitro d’urgenza sono totali e comprensivi delle
rispettive spese.
Per quanto non espressamente previsto, all’arbitrato d’urgenza si applicano, ove compatibili, le
disposizioni del Regolamento.